COVID-19: conseguenze psicologiche sui bambini

La pandemia da COVID-19, che ha interessato il nostro paese durante tutto il 2020, ha portato a molte conseguenze psicologiche sui bambini, oltre che sotto altri molteplici aspetti: difficoltà economiche, solitudine, lutti, sofferenza, stress.

C’è una relazione tra COVID e psicologia dei bambini?

Noi di Neuropsicologia Ad Hoc a Roma svolgiamo attività di Parent Training supportando genitori e bambini a fronteggiare la pandemia.

In Italia, durante i primi mesi di lockdown, hanno interrotto la scuola 9.040.000 bambini e ragazzi e oltre un milione di bimbi dei nidi e dei Servizi educativi della prima infanzia: da un giorno all’altro i bambini e i genitori si sono ritrovati a dover cambiare completamente le loro abitudini quotidiane. Che conseguenze ha avuto questo cambiamento radicale?

Uno studio dell’Università di Genova, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova (Clicca qui per la ricerca), si è focalizzato sull’impatto psicologico e comportamentale del lockdown nei bambini e negli adolescenti in Italia. Da tale indagine, è emerso che i bambini manifestano comportamenti insoliti (rabbia, sonnolenza, pigrizia) associati ad atteggiamenti più infantili rispetto alla loro età:

• 65% dei bambini minori di 6 anni 
• 71% dei bambini maggiori di 6 anni

Vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi comportamentali e regressivi maggiormente riscontrati.

Bambini minori di 6 anni

Nei bambini sotto i 6 anni si osservano sintomi come:

• maggiore irritabilità
• disturbi del sonno, con difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni
• inquietudine
• ansia da separazione

Bambini e ragazzi maggiori di 6 anni

Nei bambini e ragazzi al di sopra dei 6 anni, invece, la sintomatologia più comune è la seguente:

• sensazione di fiato corto
• difficoltà nell’andare a dormire e a svegliarsi 
• cambiamenti di umore

In questi bambini e ragazzi è stata riscontrata anche una maggiore instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore.

Bambini e ragazzi con patologie pregresse

Altri studi internazionali si sono focalizzati sugli effetti psicologici del covid sui nostri figli: in una ricerca molto recente ( Link articolo ) gli scienziati hanno evidenziato che l’isolamento ha portato ad una mancanza di stimoli fisici e socio-affettivi. In particolar modo, questi effetti sono evidenti nei bambini con problemi mentali presenti prima del lockdown (disturbi d’ansia, depressione, disabilità intellettiva, disturbi del neurosviluppo): in mancanza delle abitudini e routine dettate dalla scuola, l’isolamento dovuto al lockdown ha portato ad un peggioramento delle condizioni mentali. 

Da sottolineare è l’importanza della rete sociale e dei genitori: grazie ad un adeguato stile genitoriale e al supporto sociale e/o economico della comunità di appartenenza, il lockdown ha avuto un impatto meno negativo sui bambini. 

Effetti sui genitori

I cambiamenti nella routine quotidiana dovuti alla pandemia COVID ha avuto effetti negativi anche sui genitori, come descritto nell’articolo inglese pubblicato sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health: 

• maggiore stress nei genitori 
• cambiamenti lavorativi
• isolamento
• problemi di salute

Tali problematiche portano inevitabilmente a conseguenze nella resilienza (un concetto psicologico che fa riferimento alla capacità di reagire e resistere a ripetuti eventi negativi) dei propri bambini. I nostri figli, infatti, assorbono i meccanismi di coping (ossia i meccanismi che ci permettono di affrontare le difficoltà) dei propri genitori.

Ti serve un supporto per gestire le conseguenze psicologiche del COVID sui bambini?

Se hai notato un cambiamento nel comportamento di tuo figlio durante questo lockdown e tale circostanza ti preoccupa, non esitare a contattarci: ne parleremo insieme e troveremo il percorso giusto da intraprendere.