La discalculia è un disturbo evolutivo caratterizzato da abilità aritmetiche marcatamente inferiori al livello atteso per l’età dei bambini. Le capacità intellettive e lo sviluppo neurologico sono adeguati e le difficoltà emergono anche in contesti scolastici favorevoli ed attenti.
Hai bisogno di aiuto?
Oltre al lavoro di sostegno psicologico presso i nostri studi nei quartieri San Giovanni e Castelli Romani a Roma, NEUROPSICOLOGIA AD HOC offre un servizio di consulenza psicologica e neuropsicologica online.
I bambini con discalculia presentano deficit nella comprensione della relazione tra numeri e quantità, difficoltà nel conteggio e nel confronto tra grandezze o numeri, deficit nella stima di insiemi di elementi e nel posizionamento di quantità sulla linea numerica. Si riscontra una difficoltà nei processi appresi come le tabelline, che generalmente consentono una facilitazione nel recupero del risultato, senza dover eseguire dei calcoli ogni volta (Butterworth, Varma & Laurillard, 2011; Haberstroh & Schulte-Körne, 2019).
Quali sono i campanelli di allarme della discalculia?
I campanelli di allarme da osservare per riconoscere il disturbo del calcolo sono dunque:
- incapacità di comprendere i concetti di base di particolari operazioni;
- mancato riconoscimento dei simboli numerici;
- difficoltà ad allineare correttamente i numeri o a inserire decimali;
- difficoltà a organizzare per iscritto il calcolo;
- incapacità ad apprendere il calcolo a mente e i fatti numerici.
Inoltre, è importante considerare che non è possibile fare diagnosi di discalculia prima della conclusione della terza elementare, poiché prima di quella fase il bambino non ha sviluppato gli strumenti necessari per un buon sistema di calcolo.
Cosa ci dicono le ultime scoperte riguardo la discalculia?
Nell’apprendimento della matematica intervengono molte abilità diverse, come memoria di lavoro, l’attenzione e le funzioni esecutive (Szucs, Devine, Soltesz, Nobes & Gabriel, 2013; Morsanyi, van Bers, O’Connor & McCormack, 2018). Difficoltà in queste funzioni dominio generali potrebbero contribuire a un rallentamento nell’apprendimento della matematica.
Questo ha consentito di elaborare principalmente tre ipotesi:
Ipotesi 1: la discalculia è una conseguenza di un deficit a livello del sistema dei numeri e nel sistema di approssimazione di cui dispone il nostro cervello.
Ipotesi 2: la discalculia è ascrivibile ad un fallimento della rappresentazione dei numeri in termini simbolici
Ipotesi 3: la discalculia è causata da un’interruzione tra il sistema simbolico e il sistema che stima le quantità.
Tutte queste ipotesi sono supportate da recenti studi di neuroimmagine che ci consentono di comprendere come il disturbo sia supportato da alterazioni a livello strutturale e di come siano diversi i livelli di compromissione (M. Saga et al., 2021, Applied Neuropsychology).
Tali recenti scoperte ci indicano come il modello di insegnamento standard applicato nelle scuole, non solo non è efficace per i bambini che soffrono di discalculia, ma che è necessario strutturare un intervento mirato per questi soggetti.
Quali raccomandazioni e criteri seguire per effettuare la diagnosi di discalculia?
Per la diagnosi di discalculia rivolgiti a specialisti che conducano un’attenta disamina della tipologia di errore commesso dal bambino, per strutturare un intervento mirato sulla sua specifica alterazione e differenziando i soggetti affetti da discalculia da soggetti con basso rendimento scolastico.
Inoltre, è importante conoscere in maniera approfondita i criteri diagnostici e le misure cui il bambino ha diritto a livello legale e scolastico, così da garantirgli la maggior autoefficacia possibile.
Cosa può fare Neuropsicologia Ad Hoc per il tuo bambino e la tua bambina?
Lo studio AD HOC è composto da neuropsicologi esperti nella psicopatologia dello sviluppo, che si occupano di valutazioni neuropsicologiche attraverso la somministrazione di test per la dislessia, la discalculia, la disgrafia e la disortografia.
Inoltre, ci occupiamo di percorsi personalizzati e specifici per potenziare le abilità più fragili, aumentare il senso di autoefficacia del bambino e favorire la costruzione di una buona autostima in ambito scolastico.
Ogni percorso di riabilitazione e di potenziamento parte dalla valutazione delle competenze, rilevando i punti di debolezza e di forza, per poi costruire insieme al bambino, alla famiglia e al corpo docenti un programma personalizzato ed efficace.
Collaboriamo con tutor didattici specializzati che intervengono sul piano di riabilitazione, mantenendo uno stretto contatto con noi specialisti per un continuo aggiornamento del progetto.
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