Invecchiamento sano o patologico?

L’avanzare dell’età porta ad inevitabili cambiamenti nel nostro cervello e nel nostro fisico e, inevitabilmente, nella nostra vita quotidiana.
Uno dei cambiamenti che più preoccupa le persone è la perdita di memoria. Alcuni di noi, infatti, possono sperimentare problemi legati al “dimenticare” le cose, “scordarsi” gli appuntamenti, i nomi ecc ecc. Secondo il sito Alzheimer society, il 40% delle persone dopo i 65 anni sperimenterà qualche forma di perdita di memoria. Tuttavia, questo NON significa che si andrà incontro alla demenza: infatti, quando questo disturbo è lieve, non compromette la nostra vita quotidiana. Ma come facciamo a sapere se i sintomi che abbiamo possono far parte di un invecchiamento PATOLOGICO?
Il sito dell’Alzheimer society scrive:

“Se state sperimentando difficoltà con la memoria ma:

  • Non disturbano in maniera notevole la vita quotidiana
  • Non hanno effetto sull’abilità di completare i compiti che fai di solito
  • Non hai difficoltà nell’imparare e ricordare nuove cose
  • Non ci sono condizioni mediche sottostanti che possono causare il problema di memoria”

Allora hai un disturbo di memoria legato all’età. Non si parla di demenza!

Tuttavia, va sottolineata l’importanza di una valutazione precoce per evidenziare eventuali fragilità, attraverso uno Screening (clicca qui per maggiori informazioni). 
Inoltre, esistono degli esercizi molto utili che possono mantenere allenata la memoria e allontanare un possibile peggioramento. Se vuoi saperne di più, scopri il Brain Training cliccando qui!

Quando possiamo parlare di problemi di memoria legati ad una malattia neurodegenerativa come la demenza?

Quando la perdita di memoria è grave fino al punto dove:

  • Ha effetto sulla tua vita quotidiana e la capacità a star dietro alla tua routine normale
  • Trovi difficile imparare nuove cose
  • Trovi difficile completare compiti che ti sono familiari
  • I tuoi familiari o amici hanno notato un cambiamento nelle tue capacità quotidiane

Allora potrebbe essere necessario rivolgersi ad uno specialista. Le neuropsicologhe del servizio AD HOC. sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Se volete saperne di più sulla perdita di memoria nell’avanzamento dell’età e quando preoccuparsi, vi lasciamo questa breve animazione, creata  dalla dottoressa Sabina Brennan del Trinity College Dublin and Trinity Brain Health. (tutti i diritti del video appartengono alla dr. Sabina Brennan).

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